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Sextortion: impariamo a riconoscerlo e a prevenirlo

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Che cos’è

Sextortion è un neologismo (parola nuova, creata recentemente), formata 
dalle due parole inglesi sex (sesso) e extortion (estorsione). Si usa per descrivere i casi in cui una persona approfitta di un’altra minacciandola di divulgare immagini a contenuto sessuale. Si può trattare di foto o video, ottenuti con l’inganno oppure volontariamente. Spesso chi minaccia è un ex fidanzata/o del minacciato, con l’obiettivo di ottenere ulteriori immagini, soldi o altro (ricomporre la relazione interrotta, per esempio).

A chi succede?

Generalmente riguarda l’età adulta, ma una recente ricerca americana ha puntato l’attenzione sulle persone dai 12 ai 17 anni. Da quanto è emerso, può succedere sia a maschi che a femmine, ma nella maggior parte dei casi riguarda i maschi, sia in qualità di vittima (5,8%) che di ricattatore (4,1%). Inoltre, una persona omosessuale su dieci ha confessato di essere stata vittima di sextortion nel corso della sua vita. Questo significa che succede più spesso a chi ama o è attratto da una persona del proprio sesso, proprio come nei casi di cyberbullismo.

Come riconoscerlo?

La vittima di sextortion a volte viene inseguita, aggredita o è oggetto di continui messaggi e/o telefonate. Altre volte, vengono creati dei profili falsi della vittima stessa, iniziando così a pubblicare sui social network delle immagini senza chiedere il permesso. In tutti i casi, è presente la minaccia di iniziare o continuare a divulgare immagini di carattere sessuale, nel caso la vittima non compia una determinata azione. Come detto sopra, generalmente si tratta di ricominciare la relazione (di amicizia o intimità), ma a volte le richieste sono anche economiche.

Cosa fare?

Spesso chi viene sottoposto a sextortion si sente a disagio nel confessare a familiari o amici quanto successo. Pensa che sia una cosa di cui vergognarsi, oppure ha paura di venire sgridato, con la convinzione di aver combinato qualcosa di negativo. Nella maggior parte dei casi ciò che ferma è il timore, sia nei confronti dei genitori che delle forze dell’ordine.
Eppure esistono dei modi per difendersi.

Evitare il sextortion

Per prevenire questi problemi, conserva le foto intime sul tuo telefono e non inviarle a nessuno. Se vuoi mostrarle, fallo solo con chi ti fidi, ma senza inviarle né caricarle online: mostrale dal vivo, tenendo il tuo telefono in mano.
Se invece ricevi immagini di questo tipo che riguardano qualcun altro, 
cancellale subito e avvisa l’interessata/o.

Reagire al sextortion

Se pensi di essere vittima di sextortion, parlane con qualcuno. Fallo presto, così la foto ha meno tempo per essere condivisa. Non importa con chi, basta che tu abbia fiducia di questa persona. Assieme a lei, puoi trovare la soluzione giusta. Se hai dubbi o non sai con chi parlarne, chiama il 1.96.96, la linea gratuita e sempre attiva del Safer Internet Center italiano, o scrivi nella chat del Telefono Azzurro a questo Link: https://www.azzurro.it/chat/

Ricorda che non sei sola/o, e solo aiutandoci riusciamo a risolvere i problemi, anche i più grandi!

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